Nell’articolo precedente abbiamo affrontato un primo aspetto di quello che abbiamo definito Stabilità di un’emulsione, nello specifico la parte dovuta alla formazione batterica, che porta poi allo sviluppo di odori sgradevoli

Purtroppo, questo tipo di inquinamento presenta altri problemi indipendentemente dalla presenza di odori.

Formazioni di biofilm superficiali
Questo è un altro aspetto in cui mi imbatto spesso: formazioni microbiologiche.

Soprattutto chi ha un consumo di acqua minore rispetto a chi asporta molto truciolo (a riguardo ti rimando ad uno degli articoli precedenti, “Costo dell’emulsionabile“), nel tempo potrebbe trovarsi a notare nelle vasche delle macchine una specie di patina, sia galleggiante che aderente alle superfici metalliche.

Si tratta di biofilm, che si aggregano formando uno strato protettivo che può aderire alle superfici delle macchine utensili o intasare filtri e canali.

Tutto quello che abbiamo indicato nella parte delle formazioni batteriche, lo ritroviamo qui ad uno stadio avanzato, in cui la colonia batterica si aggrega in una struttura complessa.

Risulta anche molto più difficile da eliminare rispetto ad un normale inquinamento batterico e soprattutto, quello che noti in superficie è solo una parte di ciò che si sviluppa nell’emulsione.

Un vero incubo: le formazioni fungine

Altre formazioni con caratteristiche simili sono quelle fungine, che per chi le ha incontrate si rivelano un vero incubo.
Le caratteristiche sono simili ai biofilm batterici, tendono a formare depositi scuri e filamentosi sulle superfici metalliche, andando spesso ad intasare i passaggi interni dell’emulsione e sistemi di filtrazione.

In casi come questi, l’unico consiglio efficace è quello di cambiare prodotto ed introdurre una soluzione che possa drasticamente migliorare la tua condizione.

L’utilizzo di prodotti biocidi in questi casi, è significativamente più elevato e non garantisce la totale eliminazione della colonia batterica, in quanto il film superficiale funge da protezione.

Come eliminare le formazioni fungine:

Per tamponare provvisoriamente può essere utile eseguire un trattamento con un biocida specifico e successivamente con un detergente alcalino a forte azione (da valutare in base ai materiali lavorati), che incrementa il potere detergente dell’emulsione in modo da cercare di disperdere il biofilm formatosi, oltre a ristabilire in parte i valori di pH ed alcalinità dell’emulsione.

L’unica vera soluzione è però quella di utilizzare un’emulsione che sia in grado di mantenere le proprie caratteristiche iniziali senza additivi.

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