Se in azienda esegui lavorazioni su materiali ferrosi, acciai o ghisa potrebbe esserti capitato di dover stoccare dei pezzi a magazzino e, con il tempo (poco o tanto, dipende da alcuni fattori) ritrovarli ossidati.

Succede anche con pezzi di ricambio che magari restano stoccati prima di essere utilizzati, o componenti che arrivano da lavorazioni o trattamenti eseguiti all’esterno.

La corrosione superficiale è un processo naturale che può compromettere seriamente tutti i processi produttivi effettuati in precedenza e creare un danno economico importante e difficile da appianare.

Manutenzioni, lavorazioni di ripresa o nel peggiore dei casi lo scarto del pezzo perché troppo rovinato.

Ma le cause che portano all’avvio del processo ossidativo possono essere molteplici, alcune scontate, altre da analizzare con più attenzione.

 

1 – Stoccaggio:

Se un pezzo richiede lunghi tempi di immagazzinamento, è sempre consigliabile l’utilizzo di protettivi specifici, da valutare in funzione di materiali, della geometria, di come viene immagazzinato il pezzo e per quanto tempo.

I protettivi antiruggine in commercio sono molti e con caratteristiche differenti, e vanno applicati con attenzione nelle giuste modalità.
Capita spesso di incontrare problemi dovuti all’errata scelta del protettivo o semplicemente ad errori di applicazione.

Anche il prodotto migliore se applicato male non funziona!

In caso di presenza di ossidazione su pezzi che vengono protetti con specifici antiruggine, come prima cosa verifica sempre le caratteristiche del prodotto, dei pezzi e del magazzino. La nostra gamma di protettivi Castrol Rustilo può rispondere ad ogni tua necessità, con una nostra analisi saremo in grado di selezionare la soluzione migliore per le tue esigenze.

 

2 – Quali operazioni vengono effettuate prima di proteggere il pezzo con il protettivo?

Altro grande punto interrogativo su cui quasi nessuno si concentra.

In caso di problemi si guarda sempre quelle che sono le caratteristiche del protettivo utilizzato, ma pochissimi vanno a verificare cosa succede prima di applicare il protettivo. Si cambiano mille prodotti ma il problema rimane.

A seconda del tuo processo produttivo potresti avere operazioni di taglio o deformazione con oli, emulsioni o altri prodotti, di cui dovrai tener conto per valutare il protettivo più adatto alle tue esigenze, perché il problema potrebbe essere innescato proprio in questa fase!

Allo stesso modo trattamenti intermedi quali ad esempio burattature o trattamenti superficiali o termici sono sempre da prendere in considerazione.

Ogni processo o prodotto con cui viene a contatto il pezzo prima della protezione potrebbe innescare un processo ossidativo, a cui il protettivo non può dare soluzione, poiché serve a prevenire il problema, non a risolverlo.

Al limite lo tampona ma non può farlo tornare indietro. Ad ogni azienda e persona con cui analizziamo processi di protezione, chiedo sempre di poter verificare tutti i passaggi precedenti, perché spesso la soluzione può trovarsi tra questi.

Quindi, se hai un problema, dopo aver compreso il Punto 1 passa a controllare cosa accade prima.

3 – verifica i passaggi successivi.

A seconda delle caratteristiche del pezzo e dove andrai a montarlo, potrebbe essere necessario rimuovere la protezione prima del finale utilizzo del componente, oppure al contrario, avere la necessità di montare il pezzo ancora protetto ma che allo stesso tempo deve risultare pulito ed asciutto.

Da qualche anno nell’ambito della meccanica e soprattutto nel settore Automotive, la pulizia dei pezzi è diventata una priorità.

L’applicazione del protettivo sbagliato può quindi interferire con la pulizia finale o incrementare i costi di produzione, sia per l’acquisto del protettivo che deve essere utilizzato, sia perché potresti avere la necessità di rimuoverlo prima del montaggio finale, inserendo quindi un ulteriore passaggio.

Quando scegli un protettivo, anche i passaggi successivi alla protezione sono una variabile importante da tenere in considerazione.

4 – E se volessi una soluzione alternativa al classico antiruggine?

Con alcune aziende che necessitano di protezione temporanea stiamo introducendo delle soluzioni che possono ottimizzare il processo semplificando alcuni passaggi.

Ad esempio, nel settore Automotive, proponiamo l’utilizzo di lavanti a base acqua che abbiano anche funzione protettiva dalla ruggine per alcuni mesi senza necessitare di ulteriori passaggi o prodotti passivanti.
Tramite un singolo prodotto, possiamo svolgere l’intero processo di lavaggio e protezione.

Se sei interessato a questo aspetto, tieniti aggiornato con il prossimo articolo, che parlerà nello specifico di questa tecnologia ed una particolare innovazione!

 

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Quindi, per riassumere il tutto in poche parole:

  • Il protettivo che stai usando è quello più corretto per le tue esigenze?
  • È realmente necessario?
  • Se c’è un problema, verifica se qualche passaggio precedente può esserne la causa.

Ovviamente possiamo aiutarti, attraverso l’analisi del tuo processo e la verifica delle reali esigenze potremo proporti la soluzione migliore per la tua azienda, che ti aiuti a ridurre i tuoi costi ed aumentare l’efficienza dei tuoi processi.

 

Se hai problemi di ossidazione dei pezzi, degli impianti o vuoi semplicemente migliorare il tuo lavoro,
contattaci per verificare insieme le tue aree di miglioramento.